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08/03/2018
NOVARA. Oggi, 8 marzo, “Giornata Internazionale della donna”, all’Enaip Novara si è voluto celebrare la donna nell’arte. L’insegnante Rossana Rossi ha illustrato ai ragazzi dei nostri corsi il significato di alcuni dipinti e ha raccontato la vita di artiste, tra cui Frida Kalo e Tamara di Lempicka. Un modo per ricordare che la donna è importante come madre, sorella, amica, figlia, lavoratrice ma anche come pittrice, un ambito artistico troppo spesso riservato agli uomini.
Gli insegnati hanno elaborato immagini pittoriche di artisti del 400 e del 500, mentre gli allievi hanno potuto dipingere e colorare volti di donne della modernità secondo la propria creatività. Tutti gli studenti hanno potuto confrontarsi con i sentimenti e le emozioni provati davanti alle raffigurazioni della donna del passato: è stata riconosciuta come elegante, seria, pura, poco truccata, mentre le attrici e le cantanti moderne rappresentate dai compagni sono state giudicate troppo sensuali, provocanti, ma false e poco realistiche.
Confrontarsi con l’arte del passato ha consentito ai giovani di riflettere sul cambiamento che l’immagine femminile ha subito in 500 anni. Gli adolescenti hanno ammesso con malinconia che le ragazze del 500 rappresentavano una femminilità meno urlata, ma forse più apprezzabile e gentile di quella proposta sui social e nelle foto dei selfie.
L’allestimento della mostra, creato su suggerimento del prof. Paglino con scatoloni riciclati, che potevano essere guardati da vicino trasportati o manipolati, aveva come sfondo l'immagine dell’Africa, dipinta da alcuni ex allievi del settore grafico in memoria del primo grande naufragio nel Mediterraneo, che ha lasciato numerosi morti sulle coste italiane.
Anche il ricordo di quelli eventi tragici ha contribuito a celebrare la donna madre, che per consentire ai figli un futuro migliore mette a repentaglio la propria vita. La donna migrante coraggiosa: un’altra riflessione sulla grandezza del femminile che tutela la prole, lotta coraggiosa e supera ogni difficoltà.
Un toccante momento è stato l’incontro con le ragazze del corso prelavorativo che, per celebrare la giornata, hanno realizzato un lavoro a collage raffigurante una delle donne di Paul Klimt abbandonata alla propria atmosfera onirica. Superando le proprie difficoltà, hanno seguito le spiegazioni della docente con curiosità e attenzione in uno spazio tutto speciale che riproduce la bellezza e l’orgoglio delle donne.
Autore: En.A.I.P. Piemonte
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