Antidiscriminazionario - Mi informo e non discrimino: presentata la nuova guida contro le discriminazioni

TORINO. Si chiama “Antidiscriminazionario - Mi informo e non discrimino” ed è la nuova guida che il “Nodo metropolitano contro le discriminazioni” della Città metropolitana di Torino ha redatto in collaborazione con alcune Agenzie formative, tra cui Enaip Piemonte, che svolgono l’attività di Punto informativo della Rete per il contrasto alle discriminazioni. Un materiale rivolto al personale docente che si propone di essere uno strumento per sensibilizzare e fornire suggerimenti su come inserire il tema delle discriminazioni nei diversi programmi e progetti scolastici.

A presentarlo Rossana Schillaci, Consigliera Delegata alle Politiche sociali e di parità, e Antonella Ferrero, Responsabile Ufficio Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni della Città metropolitana di Torino. Relatori:  Marco Muzzarelli, Direttore Nazionale di Engim, Antonio Scognamillo, Direttore del Centro di Torino di Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus e Paolo Bornengo Direttore 1^ Formazione di Enaip Piemonte.

“Con questa guida abbiamo saputo valorizzare le differenze- commenta Bornengo-  lavorando insieme, andando al di là delle nostre mura. Abbiamo saputo dare spazio e attenzione alle grandi ma anche alle piccole discriminazioni. Questa guida è uno strumento di riflessione nell’accezione di pensare e di riflettersi. Perché riflettere e pensare sono propedeutici all’agire. Ma perché oggi delle agenzie formative riflettono su questo tema? Perché abbiamo il dovere di migliorare quella porzione di mondo che si chiama aula, perché in quell’aula c’è il mondo. In queste pagine troviamo proposte intellettive e affettive, utili strumenti per crescere, operare e collocarsi. Non ultimi i concetti di bullismo, pregiudizio e stereotipi,  e una domanda: non è che anche le agenzie formative ancora oggi subiscono una sorta di segregazione sociale? Forse la risposta è sì. E allora noi rispondiamo con progetti come questo, che testimoniano l’eccellenza del nostro mondo”.

A presentare nel dettaglio i lavori le referenti di Pari Opportunità delle agenzie formative: Enrica Moglia di Enaip Piemonte, Daniela Baral e  Stefania Bessone di Engim Piemonte, Sara Boriodi di Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus, insieme a Martina Zamboni dell’Ufficio Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni della Città metropolitana di Torino.

“E’ il lavoro di due anni- spiega Moglia- frutto di una squadra fatta da persone diverse ma unite dallo stesso entusiasmo e dalla stessa voglia di combattere i pregiudizi non solo in aula ma anche in altri ambienti scolastici e non.  È una pubblicazione di valore, piena di esempi su cui noi adulti dobbiamo riflettere e magari anche riconoscerci. Solo da lì può iniziare il cambiamento, perché da soli siamo una goccia ma insieme diventiamo Oceano”.

La guida si compone di tre parti. La prima offre una panoramica teorica su stereotipi e pregiudizi. La seconda affronta il contrasto alle discriminazioni in ottica giuridica, mentre la terza focalizza su uno dei prodotti della Legge 5, la Rete regionale contro le discriminazioni; descrivendo attori e rispettivi ruoli e fornendo i contatti per segnalare episodi di discriminazione vissuti o a cui si è assistito.

Nella realizzazione della guida sono stati coinvolti alcuni studenti delle agenzie formative che hanno realizzato un video dal titolo "Il posto giusto", nato da due semplici interrogativi: quando ti sei sentito sbagliato? Quando ti sei sentito giusto? In un gioco di ruoli mutevole hanno dimostrato, lavorando insieme, quanto la provenienza da culture, esperienze e scuole differenti possano coesistere se si vuole dare un unico un messaggio: “Siamo tutti pezzi unici e questo è il nostro posto!”.