Continua la formazione di Enaip in Costa d’Avorio con il progetto RIS.OS

All’interno delle attività svolta dall’area Cooperazione Internazionale di EnAIP Piemonte c’è anche la partecipazione a Ris.os: Riso opportunità di sviluppo, il progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte di cui il Comune di Villata è capofila.

L'obiettivo generale di “Ris.os” è quello di contrastare la malnutrizione e più in generale l’insicurezza alimentare, attraverso l’emancipazione della popolazione e quindi lo sviluppo dell’economia agricola del territorio, applicando i principi che stanno alla base dell’agroecologia che adotta le migliori pratiche ambientali e pone massima attenzione alla difesa delle risorse naturali e idriche.
Inoltre, il progetto favorisce la formazione di un approccio imprenditoriale locale attento all’impatto sociale e ambientale delle proprie attività, con particolare focus all’imprenditorialità giovanile e femminile.

Dal 22 aprile al 6 maggio 2024 si è svolta la missione formativa di Enaip in Costa d’Avorio all’interno di "Ris.os".
Stefano Massone, agronomo con pluriennale esperienza in progetti di cooperazione, e Alberto Graziano, formatore di Enaip Novara, sono stati accolti all’aeroporto di Abidjan dal sindaco di Guiglo, comune partner.

La formazione intensiva di dieci giorni, sia teorica che pratica, ha coinvolto 15 partecipanti tra donne e uomini, concentrandosi sull’analisi e l’applicazione di tecniche risicole per migliorare la qualità, la quantità e la sostenibilità della coltivazione a livello locale.
Nonostante le tecniche illustrate si distacchino dalla cultura e metodologia tradizionale di coltivazione, tutto il gruppo in formazione si è dimostrato fin da subito entusiasta e ricettivo. La flessibilità e voglia di sperimentare di tutti i partecipanti si sono rivelate fonte inesauribile di energia per il gruppo e per la buona riuscita della formazione. 

La missione è stata inoltre una preziosa occasione per consolidare i rapporti con i partner e gli stakeholder locali, particolarmente importanti per lo sviluppo delle successive fasi del progetto e, nello specifico, il prefetto della Regione di Cavally, il vicesindaco di Guiglo, la scuola Espoir du Blao nelle figure del presidente del collegio e del dirigente, le Mutuelles e i rappresentanti della comunità giovanile e musulmana di Yaoudé e Guiglo.