È stata firmata la convenzione tra Enaip Omegna e l’ASL VCO per avviare il progetto “Belli e pettinati”, un’iniziativa che permetterà agli allievi e alle allieve del corso di acconciatura di offrire un servizio di cura e benessere ai pazienti del Servizio di Salute Mentale Territoriale.
La convenzione rappresenta un’importante esperienza formativa e al tempo stesso un gesto di solidarietà verso la comunità.

Un progetto per il benessere e la dignità della persona

L’obiettivo del progetto è contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti del Servizio di Salute Mentale, aiutandoli a riappropriarsi delle abilità legate alla cura di sé, a rafforzare l’autostima e a sperimentare relazioni sociali positive in un contesto accogliente.
Attraverso un gesto semplice come una pettinatura, si offre la possibilità di riscoprire il piacere di prendersi cura di sé e di sentirsi parte della comunità.

Il Direttore Generale dell’ASL VCO, il Dottor Francesco Cattel, ha espresso il proprio ringraziamento a Enaip Omegna per la collaborazione, sottolineando come il progetto rappresenti un intervento di inclusione sociale e di valore terapeutico-riabilitativo, capace di contribuire al reinserimento dei pazienti nel contesto sociale.

Un’esperienza di crescita per i nostri allievi

Per Enaip Omegna questa collaborazione rappresenta un’occasione preziosa per unire formazione professionale e impegno sociale.
Come spiega Alberto Lepri, Direttore del centro, “crediamo molto nell’apertura verso la città e il territorio, e siamo lieti di poter rispondere a un bisogno reale della nostra comunità. Questo progetto ha un grande valore formativo ed educativo: da un lato offre ai ragazzi la possibilità di relazionarsi professionalmente con persone nuove, come veri e propri clienti; dall’altro li coinvolge in un’attività sociale che contribuisce allo sviluppo di competenze legate alla cittadinanza attiva, all’empatia e al rispetto dell’altro”.

“Belli e pettinati” è infatti un esempio concreto di come la scuola possa essere un luogo di apprendimento, ma anche di incontro e partecipazione, dove la formazione si intreccia con la solidarietà e diventa strumento di inclusione.