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18/10/2017
In occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, che ogni anno la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) festeggia il 16 ottobre, l’Enaip Piemonte è stato inviato al Centro di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ITC-ILO) per discutere delle tematiche scelte questo anno: la sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale e le migrazioni.
L’incontro è cominciato delineando gli obiettivi della giornata, dopo una breve introduzione è intervenuta Francesca Costero, di Enaip Piemonte, che ha esplicitato gli obiettivi del progetto Embrace, di cui Enaip è partner: l’analisi dei sistemi di validazione delle competenze dei migranti nel settore agroalimentare, attraverso il confronto di diversi contesti europei coinvolti nel progetto.
In seguito, sono state presentate le attività di tre cooperative piemontesi che si occupano di inclusione sociale e lavorano nel contesto agroalimentare:
Maurizio Bergia per Tesori della Terra ha presentato la cooperativa cuneese di cui è parte: producono burro, yogurt e latte attraverso stalle ecologiche e con innovativi sistemi di produzione ecosostenibili; la composizione dei dipendenti inoltre vede la presenza di diverse condizioni di diversità, tra cui dei migranti che hanno messo a valore la loro esperienza pregressa o hanno acquisito metodi di allevamento innovativi.
Francesca Bongiorno per la cooperativa Cambalache, ha illustrato le attività della cooperativa nell’Alessandrino, che coinvolge i migranti di un centro CAS ed uno SPRAR in diversi progetti, tra cui “Bee my job”, un progetto per la produzione di miele, attraverso cui diversi migranti hanno acquisito nuove competenze.
Per ciascuna di queste cooperative è intervenuto un lavoratore-migrante che illustrato le proprie attività quotidiane e le proprie aspirazioni.
Infine una terza cooperativa, la Cascina Massetta di Santena che, in collaborazione con l’Opera Pia Barolo, ha un progetto di inclusione sociale rivolto a persone che non trovano possibilità di inserimento.
Dopo un finale intervento di Francesca Costero, che ha tracciato le conclusioni rispetto alle diverse attività presentate, c’è stato un concerto dei ragazzi del coro internazionale Pequeñas Huellas, che hanno suonato musiche dal tema del lavoro.
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