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09/10/2017
L’accreditamento Servizi al Lavoro in Regione Piemonte è giunto al termine dei 3 anni di sperimentazione previsti, in un momento in cui anche a livello nazionale la situazione in ambito Politiche Attive del Lavoro sta attraversando un periodo di importanti trasformazioni, ed in particolare per quello che sarà il ruolo della nuova Agenzia nazionale del lavoro, quello degli operatori pubblici di politiche attive per il lavoro (Centri per l’Impiego) e quello degli operatori privati accreditati (SAL).
Il dibattito riguarda in particolare il rapporto Stato/Regioni, sia nella fase di progettazione delle politiche attive del lavoro, sia nella governance dei servizi pubblici per l’impiego. Quali attori (pubblici o privati) saranno chiamati alla realizzazione di tali compiti? Quali le risorse disponibili.
Sotto molti aspetti il Jobs Act ripercorre le Riforme Hartz avvenute in Germania e da qui nasce l’interesse ad approfondire maggiormente l’esperienza tedesca che, dai primi anni 2000, periodo in cui sono state introdotte le prime riforme, ha subito continue evoluzioni che hanno portato al modello attuale di gestione integrata pubblico-privata delle politiche attive del lavoro (Modello Complementare).
Il modello tedesco risulta essere differente da quello italiano, ma non in contrasto con gli obiettivi nazionali, infatti se nel 2003, in un’ottica di sussidiarietà e collaborazione tra operatori pubblici e privati dei servizi per l’impiego, la riforma Hartz I, aveva dato la possibilità alle agenzie pubbliche del lavoro di costituire nel proprio distretto una Agenzia di Personal Service (Personal-Service-Agentur – PSA); dopo i primi anni di sperimentazione il sistema è andato oltre le PSA e si è intensificato un modello di delega “puro” verso le agenzie private tramite il voucher di intermediazione.
Da qui nasce lo scambio di lavoro degli operatori dei Servizi al Lavoro di EnAIP Piemonte, che nei giorni scorsi sono stati a Berlino, con il Progetto FIT4EU: Matteo Faggioni, Licia Monni, Anna Belloni, Lucia Bordieri, Francesca Marcone e Alberto Migliore. Tra le tappe salienti: il Senato di Berlino, la Camera dell’Industria e del Commercio, in Centro per l’Impiego Job Center, Adecco Berlino e l’Università Privata IB Hochschule Berlin.
Argomenti del dibattito e delle visite: le modalità e gli strumenti per il rafforzamento dell’integrazione fra enti pubblici e privati, al fine di una migliore efficacia nella presa in carico e nella strutturazione dei percorsi finalizzati all’inserimento socio - lavorativo; lo scambio di buone prassi in materia di percorsi di inserimento socio-lavorativo di differenti target di beneficiari; lo scambio di buone prassi in materia di sensibilizzazione e coinvolgimento delle realtà aziendali di riferimento; la presentazione dei sistemi di raccordo sinergico fra le politiche del lavoro e della formazione.
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