Lucia Annibali incontra le classi di Enaip Alessandria: una testimonianza contro la violenza di genere
21/05/2025
Parlare di violenza di genere a scuola: il racconto di Lucia Annibali
Un incontro carico di significato ha coinvolto alcune classi di Enaip Alessandria, che hanno avuto l’occasione di ascoltare la testimonianza di Lucia Annibali, avvocata, ex parlamentare e autrice del libro Il futuro mi aspetta. Un appuntamento, non solo formativo, che ha toccato temi fondamentali legati alla violenza di genere.
La testimonianza di Lucia Annibali è partita dalla lettura di alcuni brani del suo nuovo libro e dal racconto dell’aggressione subita nel 2013, quando fu sfregiata con l’acido da due uomini su mandato dell’ex compagno. Un episodio drammatico che ha segnato profondamente la sua vita, ma che non l’ha definita: al centro del dialogo con gli studenti, infatti, c’è stato soprattutto il percorso di cura, fisica, emotiva e psicologica, per arrivare alla rinascita e a una nuova consapevolezza che ha seguito quell’evento, culminata nel bisogno e nella necessità di condividere la sua storia con altre persone.
Un passaggio importante è stato dedicato al tema della non colpevolezza: troppo spesso, chi subisce violenza si trova a convivere con un senso di colpa, per lo più indotto dal contesto sociale o culturale. Annibali ha condiviso con sincerità la necessità di liberarsi da quel peso e di imparare a riconoscere i segnali che possono indicare relazioni sbilanciate o pericolose.
«La presenza di Lucia Annibali con le nostre classi è stato un grande regalo" – ha commentato Nicoletta Faccini, Direttrice di Enaip Alessandria – Il messaggio che ha voluto condividere con le nostre classi è stato positivo: a ragazzi e ragazze ha detto di non sentirsi mai soli, di non aver paura di confrontarsi con amici, con la famiglia, la scuola».
Durante l’incontro si è parlato anche delle risorse e dei servizi attivi sul territorio, come il Centro antiviolenza MEDEA, con cui Enaip collabora stabilmente attraverso incontri e laboratori dedicati alle studentesse e agli studenti.
«Esperienze come questa fanno parte di un percorso educativo che va oltre le competenze tecniche e professionali: parlano di rispetto, ascolto, consapevolezza. È il modello che Enaip applica nei suoi percorsi: formare significa anche offrire spazi in cui riflettere su se stessi e sulla società in cui si vive».




