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Carola Borghini ha 18 anni e all’Enaip di Domodossola ha frequentato il corso di vendita. Quando le hanno presentato Euroskilled ha capito che le sarebbe piaciuto scoprire il mondo, e partecipare a questo progetto sarebbe stato il punto di partenza per farlo.
Carola parte così per la Grecia e a Kalamata inizia a lavorare per “Evmareia”, un piccolo negozio ricco di souvenir, prodotti a km 0, gioielli prodotti a mano e arredamenti simpatici per la casa. Qui si occupa dell’accoglienza dei clienti, del riassortimento del negozio, del controllo e del prezzaggio della merce in arrivo.
«Fino al giorno della partenza non avevo ancora realizzato di avercela fatta, ma nel momento in cui ho varcato l’ingresso del terminal a Malpensa e ho visto i miei compagni di avventura tutti pronti a partire, sono stata avvolta da un mix di emozioni, dall’ansia all’eccitazione, un pochino di timore di sbagliare o sentirmi fuori posto, ma anche tanta carica!»
A lavoro Carola si trova bene: il datore di lavoro e i colleghi sono sempre disponibili e rendono le giornate divertenti; lei impara velocemente, entrando in contatto ogni giorno con persone diverse, turisti che arrivano da ogni parte del mondo.
«La cosa più bella che ho portato a casa sono indubbiamente le amicizie che ho fatto, sono stata molto fortunata a trovare delle belle persone che sono state il mio porto sicuro. Insieme ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo chiacchierato fino a tardi, abbiamo visitato città e castelli con panorami fiabeschi e paesaggi mozzafiato.
Quest’esperienza mi ha fatto capire che vale sempre la pena provarci. La consiglio di cuore a chiunque si sente insicuro di se stesso e delle sue capacità, vivere senza il supporto dei propri genitori per 20 giorni ti fa capire quante cose sei capace di fare. È un’esperienza perfetta anche per chi è confuso sulle scelte da fare una volta terminato il percorso di studi.
Questo tirocinio mi ha insegnato a credere in me e penso sia una delle cose più significative che mi abbia lasciato».
Autore:
17/04/2024
«Dopo le medie non sapevo che scuola scegliere, poi un pomeriggio sono tornata a casa e ho visto mio padre... mi si sono illuminati gli occhi, lì ho...
«Dopo le medie non sapevo che scuola scegliere, poi un pomeriggio sono tornata a casa e ho visto mio padre... mi si sono illuminati gli occhi, lì ho capito che la scelta giusta era studiare per diventare come papà, un meccanico...
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