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12/12/2018
«Spesso non soppesiamo le parole e gli atteggiamenti che utilizziamo con le persone e ciò può avere conseguenze anche molto gravi. Per questo servono informazione e formazione, a diversi livelli». E’ con queste parole che Michela Leoni, Consigliere della Provincia di Novara con delega alle Pari Opportunità, ha introdotto il progetto “QUI, NON DISCRIMINO”, presentato oggi nelle sede della Provincia di Novara. Il progetto, che ha come obiettivo il riconoscere e contrastare le discriminazioni, è finanziato dalla Regione Piemonte e sarà gestito sul territorio da EnAIP Borgomanero.
«Questo progetto, per il quale ringrazio sia la Provincia di Novara che EnAIP Piemonte, si inserisce in un quadro più ampio- ha spiegato Monica Cerutti, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. L’attività antidiscriminatoria della Regione è cresciuta, sia per la rilevanza e la capillarità delle azioni, sia per l’ampliamento degli ambiti di intervento, sia per l’adozione normative sempre più solide. Tale processo è sfociato nell’approvazione della Legge regionale n. 5 del 23 marzo 2016 (“Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”) che individua le aree prioritarie di intervento per le politiche regionali e prevede un complesso di azioni per il superamento di situazioni discriminatorie. Non si tratta di parole ma di strumenti concreti quali: il Centro regionale contro le discriminazioni; la Rete regionale contro le discriminazioni; il Piano triennale contro le discriminazioni; il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazioni e l’estensione delle competenze del Corecom, del Difensore Civico e del Garante dei Detenuti in materia antidiscriminatoria».
Nel vivo del progetto è entrata Isabella Del Vecchio, Referente Pari Opportunità di EnAIP Piemonte. «Il progetto si rivolge ad operatori/operatrici del mondo socio-sanitario, associazionistico, ad insegnanti ed allievi di scuola e formazione, con l’obiettivo di prevenire atteggiamenti discriminatori e ridurre le discriminazioni, fornendo ad allievi/e tecniche, modalità e strumenti necessari per riconoscere, gestire e contrastare le discriminazioni.
Siamo fiduciosi in un effetto moltiplicatore che diffonderà una vera e propria cultura del rispetto».
Ulteriori approfondimenti sono stati dati da Valeria Valloggia e Cristina Casari di EnAIP Borgomanero, che seguiranno le attività formative. Gli obiettivi specifici di progetto saranno fornire:
conoscenze necessarie per intraprendere azioni di accompagnamento, orientamento e tutela delle vittime.
La partecipazione ai momenti formativi gratuiti, previsti da gennaio a dicembre 2019, consentirà ai partecipanti, la diffusione presso i loro allievi/e delle conoscenze apprese, replicando contenuti e attivando un effetto moltiplicatore di azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto delle discriminazioni. La metodologia utilizzata prevede la realizzazione di seminari di approfondimento informativo-metodologico seguita da laboratori didattico-esperienziali.
In chiusura i ringraziamenti di Luisa Bagna, Direttrice di EnAIP Borgomanero, che ha ringraziato Provincia e Regione per aver creduto nel progetto di EnAIP Piemonte, nella speranza che possa essere replicato anche nei prossimi anni.
Autore: En.A.I.P. Piemonte
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