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31/05/2021
Si è concluso nei giorni scorsi LOVE FOOD, il progetto solidale che ha visto gli studenti di EnAIP Settimo cucinare pasti caldi per le famiglie in difficoltà, utilizzando le eccedenze dei supermercati recuperate dai volontari della Caritas.
Il progetto ha coinvolto infatti i ragazzi dell'Operatore della Ristorazione del primo e del secondo anno, che con grande entusiasmo hanno accolto l'idea di offrire il proprio contributo per diffondere i valori che il progetto stesso sposa: il riciclo degli alimenti e l'abbattimento della povertà, aiutando concretamente le famiglie più indigenti e fornendo loro dei pasti caldi preparati proprio nelle cucine di EnAIP.
Si dice "Think global, act local" ed è proprio così che si inizia a cambiare il mondo poco a poco. Una filosofia mai banale che, se messa in atto quotidianamente, può restituire grandi soddisfazioni. Quest'anno i nostri ragazzi hanno imparato un pezzetto in più: hanno imparato che sì, il talento va allenato quotidianamente per le proprie ambizioni personali, ma può anche aiutare chi ha meno opportunità, se messo a disposizione della collettività.
“Penso che questo progetto sia molto utile per noi giovani: ti apre la mente e ti permette di fare piccoli gesti per chi ne ha più bisogno” – è il pensiero di Alessia, una delle allieve e futura chef di EnAIP.
“Ogni settimana, grazie a LOVE FOOD, abbiamo ideato un menù diverso, a seconda degli ingredienti disponibili, e preparato 60 pasti – ci racconta Stefano Cravero, chef e insegnante. Il progetto ha avuto una doppia valenza: da una parte ci ha permesso di aiutare chi si trova in un momento di necessità; dall’altra ci ha dato l’opportunità di contribuire concretamente alla lotta allo spreco, perché tutti i pasti che abbiamo preparato in queste settimane sono stati ottenuti a partire da ingredienti avanzati o che sarebbe stati scartati e buttati”.
“L’iniziativa si sposa perfettamente con la proposta educativa di EnAIP – aggiunge infine Ezio Bertolotto, Direttore del centro - dove è prevista la lotta allo spreco alimentare, al consumo consapevole, al riciclo e al riuso. Siamo molto orgogliosi di aver partecipato a questo progetto e del lavoro dei nostri allievi, e speriamo possa proseguire anche in futuro”.
Autore: En.A.I.P. Piemonte
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