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19/05/2017
160 allievi dai 15 ai 17 anni. Una sfida, vinta. E’ quella del progetto “FRAGILE - maneggiare con cura”, cui ha partecipato EnAIP di Oleggio, che si poneva come obiettivo la sensibilizzazione e la prevenzione dei ragazzi verso il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Incontri, spettacoli, cineforum e brainstorming. Ascoltare loro stessi e superare la loro analfabetizzazione verso le emozioni. Attraverso fotografie hanno cercato di rispondere a domande dove i sentimenti erano l’elemento comune e portante; il risultato è una mostra nel cortile adiacente a Villa Troillet.
«Ho iniziato con i ragazzi nel 2014- spiega Claudia Garofletti, psicologa e docente di EnAIP Oleggio- è stato un percorso difficile e stimolante: difficile, perché i ragazzi ti mettono alla prova e puntano su di te; stimolante, perché sono semplici e ti danno tutto, sanno portarti nel loro mondo. Ho imparato a dargli fiducia e quello che mi è rimasto è la chiave per la porta della loro vita. Hanno bisogno di sentire una figura vicina e adulta che li ascolti, indipendentemente da tutto. È stata un’esperienza incredibile ed una grande soddisfazione a livello professionale».
Ad inaugurare la mostra Paolo Picchio, padre di Carolina Picchio, il Sindaco di Oleggio Massimo Marcassa, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Bonini, la Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo “E.S. Verjus”, Daniela Rossi, la Dirigente scolastica della Direzione Didattica di Oleggio “P. Maraschi” Giannina Bonetti, il Responsabile didattico di EnAIP Oleggio Giancarlo Bolamperti e la docente Claudia Garofletti.
Autore:
07/04/2017
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