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23/02/2017
MONACO DI BAVIERA. Lui si chiama Dionis Koci, ha 29 anni, è di origini albanesi ma si trasferisce giovanissimo a Torino per frequentare il Politecnico. A scuola è molto bravo e si laurea in Ingegneria, prima alla triennale, poi conseguendo la specialistica. Nel 2011, appena laureato, fa un’esperienza all’estero, ad Aquisgrana, con il progetto Erasmus, e rimane affascinato dalla Germania. Rientra in Italia ma continua a pensare che quel paese sia il posto giusto per lui, dove costruirsi un futuro professionale.
«Ci sarei tornato subito- racconta Dionis - ma farlo in autonomia e senza una prospettiva di lavoro mi sembrava molto complicato. Così mi sono guardato intorno per cercare un’opportunità più semplice di ritornare in Germania. A marzo del 2014 ho letto un annuncio di EnAIP Piemonte che proponeva una borsa di mobilità all’estero, a Berlino, per 16 settimane, con il progetto EUROSKILLS FOR PIEDMONT, in partnership con GEB-Gesellschaft für Europabildung. E’ la mia occasione , mi sono detto. Mi sono candidato e sono stato selezionato. La possibilità di un soggiorno organizzato, di un corso di lingua e un tirocinio lavorativo, tutto spesato, mi sembrava un sogno, o meglio, la mia grande chance di cambiare vita».
Berlino è la città delle meraviglie per i giovani; tasso occupazionale elevatissimo, mezzi pubblici efficienti, grande offerta di musica, arte e divertimento, affitti a prezzi bassi, melting pot culturale. Difficile non desiderarla.
«L´esperienza a Berlino è stata interessantissima e mi ha cambiato la vita- racconta- soprattutto le prospettive professionali. Era la città del momento, giovane, dinamica, effervescente, stimolante. Lì, ho avuto la possibilità di fare un tirocinio presso uno studio di architettura e la fortuna di collaborare con colleghi molto disponibili e pazienti, soprattutto perché il mio livello di tedesco lasciava un po’ a desiderare. In poco tempo, però sono migliorato e ho acquisisco il lessico utile al mio ruolo in studio. Questo mi ha permesso di raggiungere una padronanza del tedesco che non avrei acquisito in nessun corso, competenza che ho inserito nel mio CV e speso in futuro».
Conclusa borsa di mobilità, Dionis torna in Italia ma continua a fare la spola con la Germania, perché è lì che vuole trovare lavoro. L’esperienza berlinese è ciò che gli permette di trovare una nuova occupazione, come Ingegnere Progettista Junior in uno studio di ingegneria e architettura. Anche questo è un ambiente aperto, stimolante, in cui Dionis si sente appagato, ma dopo qualche tempo è costretto a rientrare in Italia per motivi personali. Qui, però, continua a mancargli una sicurezza per il futuro e non trova offerte di lavoro interessanti, e così nel 2016 riparte alla volta della Germania, destinazione Monaco di Baviera.
«A Monaco di Baviera- dice- lavoro come Direttore di Lavori Junior e sono molto gratificato. Dell’Albania e di Torino, dove ho vissuto 8 anni, mi mancano i miei parenti, i miei amici. Cambiare paese è bello, interessante, un´esperienza che ti fa crescere e che ti dà la possibilità di conoscere persone che apprezzerai e ricorderai. Dall´altro lato ci vuole tempo per ritrovare una vita sociale e per abituarsi ad un contesto nuovo».
Un equilibrio delicato e complesso, una sfida. Una sfida che Dionis ha vinto.
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