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19/11/2019
Sorride poco Vadym, deve rimanere concentrato, perché è il suo lavoro a richiederlo. Ha 20 anni, è di origine ucraina e lavora in Giacomini, azienda leader mondiale nel settore della rubinetteria. La sua professione è quella di operatore meccanico su macchine a controllo numerico, una delle figure più ricercate e introvabili dell’industria meccanica. Di lui l’azienda dice sia un ragazzo posato, preciso, volenteroso. E lui ogni giorno lo dimostra con puntualità, professionalità e dedizione.
"In Giacomini sono arrivato dopo un corso per meccanici attrezzisti frequentato all’EnAIP di Borgomanero. Ho conosciuto questa scuola attraverso il passaparola; dicevano formasse bene e ti facesse entrare in breve tempo nel mondo del lavoro. E così è stato. Dopo lo stage ho conseguito la qualifica, ho fatto un tirocinio e mi hanno assunto in apprendistato".
Ogni giorno la sua macchina, la 29, produce circa 20 mila pezzi, tante piccole sfere che sembrano anelli d’oro curati dal più raffinato degli orafi. Perché non importa cosa produca il tuo lavoro, quello che conta è sentirlo proprio.
PH: Matteo Montaldo
Autore: En.A.I.P. Piemonte