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11/05/2018
LOUGA. Dal 2 al 5 maggio si è svolta a Louga, presso il CEFAM la 5° edizione delle Giornate Porte Aperte. Il tema prescelto è stato “La formazione professionale: un’alterativa alla migrazione dei giovani” –che ha riscontrato molto interesse a livello locale e internazionale. La tre giorni è stata inaugurata con una partita di calcio tra allievi e docenti del CEFAM e ha visto come madrine d’eccezione Francesca Costero di EnAIP Piemonte e Sabrina Marchi di RETE ONG.
Il 4 e 5 maggio sono stati dedicati alle dimostrazioni dei lavori e dei mestieri presenti nel CEFAM con l’impegno di tutti gli allievi, che hanno trasportato all’aria aperta i laboratori formativi.
Un altro importante appuntamento è stato la realizzazione di un panel sul tema "Formazione professionale: un'alternativa alla migrazione giovanile", che ha riunito le autorità amministrative e locali, i partner del CEFAM, i discenti, l'associazione dei genitori di studenti e rappresentanti degli migranti di Louga. Questo panel, introdotto dal capo dell'Ufficio di Cooperazione e Migrazione del Dipartimento, è stato presieduto dall'Ispettore dell'Accademia di Louga, con la partecipazione del Segretario Generale del Consiglio Dipartimentale, il Vice Sindaco incaricato all'istruzione e alla formazione, il direttore del CEFAM, il presidente del FESFOP, il direttore del CAOSP, la coordinatrice del progetto “Percorsi creativi e futuri innovativi per giovani senegalesi ed ivoriani”, la rappresentante dell'ENAIP Piemonte e il presidente del comitato scientifico di JPO 2018.
Questo confronto ha sottolineato la necessità di concentrarsi sulle nuove generazioni per fornire alternative allettanti ai giovani, che sono spesso lasciati a se stessi. Anche i partecipanti, soprattutto giovani, formatori, studenti, migranti, artigiani e rappresentanti di start-up create dal progetto “Percorsi creativi e futuri innovativi per giovani senegalesi ed ivoriani”, hanno offerto un contributo importante alla riflessione.
Il pomeriggio di questa giornata è stato dedicato all'organizzazione di una “carovana di sensibilizzazione” sul tema scelto per la tre giorni. Questa manifestazione, composta da 30 calessi trainati da cavalli e 10 moto, è passata attraverso le principali arterie della città. I membri della carovana, vestiti con la maglietta recante lo slogan sul tema, volantini e striscioni realizzati per l'occasione, hanno portato il messaggio nelle case, utilizzando l’approccio del passaparola nei quartieri. Attraversati anche i quartieri più popolosi sotto la supervisione della polizia e dei vigili del fuoco, che per sensibilizzare sul tema della quinta edizione degli open days CFP / CEFAM a Louga.
La manifestazione si è conclusa con una cerimonia ufficiale con le autorità amministrative e locali, i partner del progetto finanziato dal Ministero dell’Interno, l'Ispettore del Ministero dell’Educazione, l'Assessore responsabile delle questioni di istruzione e la formazione, il rappresentante del Centro Accademico per la formazione e l'orientamento, il rappresentante del Senegal-Weave, la direttrice del PSC Nioro, il rappresentante del PSC Louga, i rappresentanti dei centri di formazione privati (IFG CAfIT, Istituto salute Mame Diarra), il rappresentante della società generale del Senegal banca, il rappresentante dell'Ufficio nazionale di formazione professionale, il Presidente della EPA, gli studenti, il personale del CEFAM e i membri delle loro famiglie.
L'ispettore del Ministero dell’Educazione ha evidenziato l'importanza di organizzare giornate aperte a livello di strutture di formazione professionale ed è pronto per attuare una discriminazione positiva a favore di questo settore, al fine di contribuire alla realizzazione dell'obiettivo del 30% del personale stabilito dallo stato del Senegal.
All’interno del progetto “Percorsi creativi e futuri innovativi per giovani senegalesi ed ivoriani” finanziato dal Ministero dell’Interno a Regione Piemonte in partenariato con EnAIP Piemonte, CEFAM e RETE ong per la zona di Louga, ha formato circa 200 giovani nella zona di Louga in imprenditoria e in differenti corsi tecnici quali: addetto idraulico, installatore e manutentore sistemi fotovoltaici, creazione biancheria per la casa, di arredo e accessori femminili.
46 giovani hanno frequentato un corso specialistico in creazione di impresa, presentando 11 business plan al comitato valutatore, che ha ritenuto necessario finanziare per la totalità delle proposte.
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