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23/03/2018
FIRENZE. “Avvicinatevi all’orlo“- disse. “Abbiamo paura” – risposero. “Avvicinatevi” - disse. Si avvicinarono. Lui li spinse… Ed essi volarono!” (Apollinaire). Questa frase riassume il senso della cerimonia di premiazione del Concorso "Storie di resilienza", che si è svolta il 21 marzo 2018 a Firenze e che ha ufficialmente riconosciuto il ruolo di "Role Model" a 25 persone per la loro storia di vita. Tra queste due persone seguite da EnAIP, Dorina Rusen, allieva del corso di Operatore Sociao Sanitario di EnAIP Oleggio, ora assunta presso la RSA “Il Castagno” e Stepan Rusnak, giovane seguito da EnAIP Domodossola, attraverso il progetto Garanzia Giovani, e oggi assunto presso l’azienda Margaroli di Crevoladossola.
Alla giornata sono intervenuti Anne Ballauf, della Commissione Europea DG Education, Youth, Sport and Culture Erasmus+ e Epale, Sara Pagliai, Coordinatrice Agenzia nazionale Erasmus+ Indire e Patriza Garista, Ricercatrice Indire. A seguire le 25 storie di resilienza, raccontate dai protagonisti, con la conduzione del giornalista Leonardo Canestrelli.
Le "Storie di resilienza" sono iniziativa italiana, promossa da Epale Italia e Erasmus+ Indire su indicazione europea, e sono state pensate per dare visibilità ad alcune esperienze esemplari, per le difficoltà affrontate e superate, e poter costruire una rete di testimoni che possano trasmettere il senso di una nuova consapevolezza ad altri. La loro vita, gli ostacoli che hanno affrontato e superato, e le persone che sono oggi possono essere un esempio per ispirare nuovi percorsi e nuove scelte. Per questo sono disponibili ad intervenire ad eventi pubblici, incontrare i ragazzi, la gente, in tutta Italia.
Ognuno è depositario di un vissuto molto personale, anche se i temi individuati - migrazione, inclusione, carcere, abbandono precoce degli studi - sono stati funzionali a sintetizzare e raggruppare, ma restano solo etichette, soprattutto dopo aver ascoltato le storie dalla viva voce dei protagonisti.
Esperienze tutte diverse: traiettorie pericolose di migrazione per fuggire dalla fame e dalla povertà affrontando il deserto, il mare, il rischio di morte; ripartenze dopo una grave perdita, una calamità naturale che mette in crisi tutta la comunità vicina; ripresa degli studi investendo il tempo difficile della disoccupazione per darsi una nuova possibilità; riconquista del rispetto di sé stessi e della fiducia degli altri dopo il carcere.
Leggi tutte le storie sul sito delle Storie di resilienza: http://rolemodel.erasmusplus.it/
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